Itinerari

Partendo da Camigliatello, prendendo la SS107 direzione Crotone, uscita Croce di Magara, è possibile visitare la Riserva Biogenetica dei Giganti della Sila, un bosco ultracentenario con oltre 60 esemplari di pini larici e aceri montani piantati nel Seicento dai Baroni Mollo, proprietari del vicino Casino, donato al FAI nel 2016. Ultimata la visita, vi consigliamo di riprendere la SS107 ed uscire a San Nicola per visitare l’affascinate villaggio di Silvana Mansio, sorto nella metà degli anni ’30 per volere di Alessandro Vanotti, un imprenditore lombardo di Varese, finito in Calabria nel 1932, per costruire alcuni tronchi della ferrovia calabro-lucana se ne innamorò al punto tale che non ripartì più per il Nord.
Se non siete stanchi e non volete rientrare a Camigliatello, è possibile continuare per qualche chilometro e arrivare a Lorica, bellissima località turistica della Sila Grande cosentina che si è guadagnata l’appellativo di “Perla della Sila“. È situata sulla Sponda nord del lago Arvo, ai piedi del monte Botte Donato. Il lago è navigabile e si consiglia una escursione in canoa o sul più tranquillo battello elettrico.

Partendo da Camigliatello si consiglia di dedicare una intera giornata a San Giovanni in Fiore. Sulla strada vi consigliamo una sosta presso l’azienda Casearia Silana, dove si produce un eccellente Caciocavallo silano DOP e presso l’adiacente Griglieria Vallefiore, si potrà anche degustare fresco o alla griglia, in abbinamento a tantissime altre specialità locali. A poche centinaia di metri, non si può non fermarsi presso la sede del Consorzio delle Patate della Sila IGP, per una visita in azienda o per concordare una visita sui campi presso una delle tante aziende agricole associate. Definito “la Capitale della Sila”, il borgo di San Giovanni in Fiore è un centro abitato di montagna, posto al centro della Sila Grande.

Oltre ad avere un centro storico incredibilmente bello e ricco di scorci, con notevoli edifici e costruzioni d’interesse storico-artistico, il borgo conserva tutt’oggi leggende e tradizioni, come la tessitura e antiche ricette. San Giovanni in Fiore lega tutta la sua storia alla figura del suo rinomato abate, Gioacchino da Fiore, il quale fondò nel XII secolo l’Abbazia Florense, uno tra i più grandi edifici religiosi della Calabria. Vi consigliamo sempre a San Giovanni in Fiore, di fare tappa e di vivere vere e proprie esperienze presso le aziende agricole Antonio Veltri e l’Orto di Lidia e di produzione di caffè Torrefazione Iaquinta e del rinomato dolce sangiovannese “Pitta ‘mpigliata Dulcis in Fiore.

Partendo da Camigliatello, direzione lago Cecita, è d’obbligo fare una visita presso la Fattoria di Lorenzo Pupo, per passeggiare tra i campi e raccogliere i frutti di bosco direttamente sulle piante (in base alla stagione). Proseguendo direzione lago Cecita, se non si è già stati al Cupone, se ne consiglia la visita. Sorto a seguito dell’adattamento degli spazi intorno all’antica segheria demaniale e dei plessi accessori, oggi è un centro di educazione ambientale con sentieri naturalistici, osservatori faunistici, museo, giardino geologico. Tutto ciò, oltre alla adiacente area attrezzata per pic-nic lungo il lago Cecita, fa del Centro Visita “Cupone” una delle zone più frequentate del Parco Nazionale della Sila. Proseguendo per Bocchigliero, si passa attraverso “La Fossiata” dove sono presenti un gran numero di specie arboree che rendono questa foresta davvero interessante e particolare e si giunge all’azienda agricola Ruffolo, dove si può assistere alla produzione di un eccellente Caciocavallo Silano DOP, rilassandosi sotto un pino nel parco del parco antistante. A pochi chilometri, prima di rientrare a Camigliatello, è possibile visitare Campana, nota per i Giganti di Pietra della Sila: l’elefante e il colosso, due antichissime sculture dall’oscura origine.